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HORCHATA DI CHUFA E CANNELLA

L’idea dell’horchata di Chufa, naturalmente senza lattosio, mi è venuta partecipando al Contest indetto da AILI..

Ho pensato di realizzare una bevanda che ho assaggiato, per la prima volta a Valencia, qualche anno fa: l’horchata di Chufa; ossia una bevanda vegetale, naturalmente senza lattosio.
E’ un tubero, di colore marrone, la cui pianta è molto diffusa in Valencia (Spagna). Il suo nome latino è Cyperus esculentus ed è anche conosciuta come babbagigi, zigolo dolce o mandorla di terra.

Il suo sapore, naturalmente dolce e caramellato, stupisce adulti e bambini.

La Chufa è ricca di Sali minerali, dà un forte apporto di potassio, magnesio, calcio, ferro e fosforo, e di vitamine quali E e C. Non contiene né glutine né lattosio, è quindi adatta a persone con intolleranze, consigliata a bambini, anziani e donne in gravidanza.

I tuberi della Chufa possono essere consumati sia crudi che cotti, freschi o essiccati; ma soprattutto la chufa può essere utilizzata sotto forma di farina, la quale si presta bene alla realizzazione di ottimi dolci. La farina di chufa può anche essere aggiunta ai cereali, allo yogurt o al latte vegetale.

INGREDIENTI

    – 300 gr di opercoli secchi di Chufa

    – 1 litro di acqua naturale

    – cannella q.b

    PROCEDIMENTO

    Lasciare in ammollo i tuberi di Chufa per una notte, in questo modo, si puliranno da tutte le loro impurità.

    Risciacquare e versarli in un robot da cucina o un potente frullatore, assieme ad 1 litro di acqua naturale e a della cannella in polvere.

    Frullare alla massima temperatura per qualche minuto, cos’ da ottenere una bevanda densa.

    Scolare la bevanda attraverso un colina a maglie sottili oppure in un canovaccio da cucina , in garza di cotone, strizzare bene e raccogliere il liquido in una brocca o una bottiglia di vetro.

    Si può aggiungere altra cannella, a piacere o spezie che più ci piacciono.

    In frigo si conserva per 3/4 giorni, oppure potete versarle in delle formire e congelarla.

    Durante la lavorazione, vi sarà avanzata l’okara, come quella delle mandorle frullate, potete utilizzarla per realizzare dolci o biscottini.

    Amo questa bevanda, sia d’inverno, riscaldata, sia d’estate da servire fresca.

    HORCHATA DI CHUFA E CANNELLA

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