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Originario dell’Arabia, il carrubo è presente in tutti i paesi che affacciano sul Mediterraneo e soprattutto in Italia meridionale; si tratta di una pianta rustica, poco esigente, che cresce bene in terreni aridi, e anche molto calcarei; ha una crescita lenta e molto longeva. Infatti il Carrubo può vivere molti secoli, ha un tronco robusto, grosso e tortuoso con corteccia ruvida, rossiccia o grigiastra e la sua bella chioma sempreverde irradia ombra e frescura nei torridi mesi estivi.

I suoi frutti sono dei grandi baccelli, spessi e cuoiosi, dapprima di colore verde pallido, per poi diventare marrone scuro una volta maturati; presentano una superficie esterna molto dura, con polpa carnosa, pastosa e zuccherina che indurisce con l’essiccazione.
Una delle curiosità è che i semi, scuri, tondeggiati e appiattiti, assai duri, ma soprattutto molto omogenei in peso, sono detti “carati” poiché venivano utilizzati in passato come misura dell’oro.

La farina di carrube si sta diffondendo sempre più; apprezzata da chi segue un’alimentazione sana e tra i preparati per la pasticceria, può essere un valido alleato per chi ama il cacao ma per svariate motivazioni deve farne a meno.

Con la ricetta di oggi, prepariamo uno splendido Tronchetto nocciolato con crema di carrube 😜

INGREDIENTI

    – 40 gr farina di quinoa

    – 30 gr farina di mandorle

    – 2 uova

    – 1 cucchiaino semi di chia

    – un pizzico di vaniglia

    – 250 gr crema di carruba (leggi ricetta sotto)

    – granella di nocciole a piacere

PROCEDIMENTO

In un recipente di vetro mischiare le due farine ed aggiungere i semi di chia e la vaniglia.

Montare a parte le uova, e per ultimo aggiungerle alle farine.

Amalgamare bene il tutto onde evitare che si creino grumi.

Preparare una teglia e ricoprirla di carta da forno.

Versare su di essa il composto e stenderlo per bene formando un rettangolo di dimensioni circa 20x30cm e di spessore 3-4 mm.

Infornare a 160 gradi per 15 minuti.

A cottura ultimata , quando è ancora tiepido, arrotolare il composto sul lato più corto.

Avvolgerlo in un panno di cotone che lo mantenga ben stretto, e lasciarlo in frigo mentre prepariamo la crema.

INGREDIENTI CREMA DI CARRUBE

    – 1 cucchiaio di farina di carrube

    – 2 grammi agar agar ( 1 bustina)

    – 1 cucchiaino farina di semi di carrube

    – 250 ml di latte di mandorle ( o altro latte vegetale)

PROCEDIMENTO CREMA DI CARRUBE

In un pentolino , mischiare la farina di carrube, il cucchiaino di farina di Semi di carrube ed 1 bustina da 2 grammi di agar agar.

Mettere il pentolino sul fuoco,aggiungere il latte e portare ad ebollizione, agirare il composto con una frusta affinche’ non si creino grumi.

Far sobbollire per 1 minuto circa , spegnere il fuoco e lasciare che il composto si raffreddi e si addensi, girando con le fruste , di tanto in tanto.

COMPOSIZIONE DEL TRONCHETTO

Una volta raffreddata la crema, prendere il nostro rotolo, srotolarlo con cautela e cospargerlo del composto, aggiungere anche della granella di nocciole.

Arrotolarlo nuovamente , versare il restante della crema sulla superficie esterna e spolverlarlo di granella di nocciole.

Riporre in frigo per almeno un paio di ore prima di consumarlo.

Il delizioso Tronchetto Rocher e’ pronto.

2 Comments

  • Mary Grace ha detto:

    Meravigliosa…complimenti per l’aiuto che ci dai!!!

    • mantrabioblog ha detto:

      Grazie mille a te per seguirmi con entusiasmo.
      Da intollerante capisco bene le problematiche a cui andiamo in contro mangiando alimenti confezionati; percui con pazienza e dedizione, ho imparato a sperimentare 😉

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